In questi giorni sui giornali locali abbiamo letto, rallegrandoci, che la Giunta ha fatto marcia indietro riguardo la gestione e l’organizzazione della stagione del Teatro Sociale Villani.
L’abbiamo interpretata come un “ravvedimento” circa una decisione sbagliata nel metodo e soprattutto nel merito, con la concreta speranza che fosse l’inizio di una fase in cui maggioranza e opposizione dialogano e si confrontano senza pregiudizi di sorta, tantomeno ideologici, per il bene della nostra città.
Abbiamo parlato con i responsabili della cooperativa che gestisce il teatro che ci hanno spiegato come stanno realmente le cose.
La notizia è vera, ma le motiviazioni che hanno portato al (clamoroso) dietro front non sono così nobili come ci saremmo aspettati, ma andiamo per ordine…
Dopo la lettera del 22/07 in cui l’assessore competente informava di voler attivare il procedimento di rescissione del contratto sono iniziati i colloqui tra comune e cooperativa; colloqui che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono stati portati avanti nè dall’Assessore nè, tantomeno, dal Sindaco.
In ballo, oltre alla bella cifra di 110.000 euro che la cooperativa sosteneva di dover ancora ricevere, c’era la gestione del Teatro e la conseguente programmazione per la stagione 2009/2010 che, stando alle voci, sarebbe stata poi affidata a un canavesano abbastanza chiacchierato.
Dopo un lungo confronto si è scoperto che il comune, per qualche cavillo, non avrebbe potuto rescindere il contratto e che avrebbe dovuto, quindi, rispettarlo.
L’amministrazione, presa in contropiede e a fronte delle doglianze economiche della cooperativa, si è impegnata a corrispondere 60.000 Euro, ben sapendo che la mancata accettazione dell’offerta avrebbe portato a un contenzioso col comune, con la conseguente chiusura del Teatro e annullamento della incipiente stagione teatrale.
Il risultato lo conosciamo tutti: la proposta, seppur giudicata iniqua, è stata accettata.
La vera buona notizia, quindi, è che la stagione teatrale ci sarà e sarà nuovamente organizzata dalla Cooperativa Sociale Buonsegno, con un cartellone che quest’anno ci sembra particolarmente ricco di piacevoli sorprese.