Biella 17 giugno 2012
La nuova settimana si apre con un evento straordinario e imperdibile ospitato negli impianti sportivi dei comuni di Biella, Cavaglià, Gaglianico, Lessona, Valdengo e Viverone: i XXVIII Giochi Nazionali Special Olympics, che porteranno in città duemila atleti, con e senza disabilità intellettiva, impegnati dal 18 al 24 giugno a tradurre nella pratica sportiva il giuramento dell’Atleta Special Olimpics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.
In questa settimana di passione e gare, avrà certamente modo di parlare ufficialmente il sindaco della città di Biella Donato Gentile.
Invito il sindaco a cogliere l’occasione per fare proprio nel suo intervento di saluto, l’accorato appello di Marina Cometto, presidente dell’associazione Claudia Bottigelli di Torino per il sostegno e l’aiuto alle famiglie con figli affetti da disabilità grave e gravissima, al sindaco di Torino Piero Fassino.
In poche toccanti righe, la presidente Cometto chiede al suo sindaco che per la quota IMU a favore del comune sia previsto lo sconto di 50 euro anche per i figli con disabilità anche di età superiore ai 26 anni.
Giro la lettera al sindaco di Biella affinchè, nel suo discorso di benvenuto ad atleti e famigliari o in altro momento degli Special Olympics che ritenga opportuno, la faccia propria e quindi nostra, assumendosi un impegno dinnanzi agli olimpionici da condividere con tutti i biellesi che pensano scaldi più il cuore un gesto concreto piuttosto che mille parole.
Benito Maria Possemato
Consigliere comunale di Biella
Gentilissimo Sindaco Fassino,
come associazione visti gli ultimi avvenimenti che hanno previsto aumenti di tasse e l’introduzione di nuove vogliamo sottoporre alla sua attenzione una problematica non indifferente che noi e le famiglie della nostra associazione ci troveremo ad affrontare oltre alle spese ingenti che già la gestione delle nostre famiglie comporta.
L’IMU, la nuova imposta municipale sulla casa che da Giugno causerà un nuovo salasso nelle famiglie italiane per noi sarà un’ulteriore dimostrazione che quando si legifera non si tiene conto di noi, famiglie disabili.
Il decreto Salva Italia ha previsto uno sconto di 50 euro per ogni figlio a carico fiscale fino a 26 anni di età; noi famiglie con figli disabili gravi e gravissimi che avremo a nostro carico i nostri figli per tutta la loro e nostra vita anche ben oltre i 26 anni ci troviamo a non poter usufruire di questo sconto pur avendo a carico figli di 30, 40, 50 anni.
Eppure per molti di noi l’acquisto della prima casa è stato un obbligo sociale e non una scelta dettata dal dover investire del denaro superfluo.
Infatti Lei forse non è a conoscenza che non vengono date case in affitto alle famiglie che hanno una persona con disabilità al suo interno, per cui siamo obbligati per tutelare i nostri figli e assicurare loro un “tetto sopra la testa” anche dopo che noi non ci saremo più, a acquistare l’alloggio in cui viviamo con loro e facendo sacrifici enormi. Per questi motivi, visto anche che vi saranno tagli al sociale e ai servizi, aumenteranno le tasse, ma ai nostri figli vogliamo garantire tutto il necessario.
Chiediamo
Che per la quota di IMU a favore del Comune sia previsto lo sconto di 50 euro anche per i figli con disabilità di età superiore ai 26 anni.
L’handicap è un “lusso” e noi famiglie ormai lo abbiamo capito molto bene, faccia in modo signor Sindaco che non sia ulteriormente discriminatorio l’essere genitore di un figlio non autosufficiente. Certi della sua comprensione e attenzione porgiamo cordiali saluti.
La Presidente
Marina Cometto
sottoscrivo pienamente