Biella 8 marzo 2013
“E’ tutto un cess” è un passaggio della canzone “Nun te reggae più” di Rino Gaetano, motivo che sembra attraversare come una immarcescibile new entry ogni fase della vita politica Italiana, basta solo cambiare i nomi propri nel testo attualizzandoli.
Pensavo proprio a questa canzone quando in sede di capogruppo al comune di Biella di mercoledì scorso, ho letto una delle “comunicazioni” che questa amministrazione vuole effettuare nel prossimo consiglio comunale: 90 mila euro prelevati dal fondo di riserva del comune di Biella da sommare ai 60 mila già accantonati per acquistare due gabinetti a gettone comprensivi di manutenzione a scadenza da dislocare, pare, uno dinnanzi alla scuola San Francesco (ex Schiapparelli) e l’altro ai giardini Arequipa.
Inutile dire che se fosse stato previsto un dibattito ed una votazione in merito avrei espresso, unitamente al collega Simone, un totale dissenso da questa decisione che cozza con il buon senso.
Una scelta amministrativa tutta da spiegare che tira lo sciacquone sulle condizioni dei servizi igienici all’abbandono di Piazza Falcone (seppur rabberciati ultimamente) come pure di quelli a Città Studi e alla rimozione di Vespasiani, manufatti forse antiestetici ma che potevano al momento sopportare con noi il peso della crisi senza sperperare cifre a cinque zeri per due gabinetti a gettone la cui funzionalità in città come Biella è tutta da verificare.
Benito Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella