Biella, 17 dicembre 2012
Caro Babbo Natale,
ti scrivo perché solo tu puoi esaudire il mio desiderio, senza esser tacciato di tratta di esseri umani, in risposta a quell’abitante di Pralungo il quale lamenta acidamente sui giornali il mancato contributo dell’amministrazione pralunghese per gli addobbi natalizi.
Ecco, in punta di penna vorrei esaudissi per me uno scambio impari “uno per due” portando in dono alla città di Biella il sindaco di Pralungo; uomo capace di un gesto umano destinando i 2.500 euro di contributi per le luminarie del suo paese, ai piccoli lavori socialmente utili e accendendo così una luce di speranza nelle case di due cantonieri disoccupati i quali, presumo da anni, dicono ai loro figli che tu non arrivi al loro focolare perché hai bucato una renna sulla via.
Finalmente quest’anno i due cantonieri non so se penseranno che tu, caro Babbo Natale, esista davvero ma sapranno certamente che esiste il loro sindaco.
A quell’abitante di Pralungo, al quale ho l’impressione non basti un Natale al mese per edulcorarlo, vorrei invece portassi in dono in tandem il sindaco di Biella Donato Gentile e il suo portavoce da 62.400 euro lordi all’anno (magari, in automatico, ci cala anche un po’ l’imu in città) appena autocorredatisi di regalo natalizio dei biellesi con due telefonini I-Phone da 16 Giga con un impegno di spesa pari a 1.319 euro da fatturare al comune; un gadget al quale sembra non si possa proprio rinunciare.
Certo, una goccia nel mare del bilancio comunale di Biella ma che segna la misura tra il sindaco di Pralungo, il quale è cosciente del peso di un gesto per gli ultimi e il sindaco di Biella, il quale scarica solo mille parole.
Stai coperto, caro Babbo Natale.
Benito Maria Possemato
Consigliere comunale I Love Biella