Biella 19 aprile 2012
Caro collega consigliere comunale Antonio Montoro, in risposta al tuo accorato e un po’ mieloso appello al “volemose bene” che vuol seminare preventivamente concordia in consiglio comunale per votare, tutti assieme appassionatamente e come un sol governo tecnico, a favore del bilancio preventivo del comune di Biella in discussione l’8 maggio, te lo anticipo fin da subito e senza perifrasi:
piuttosto che alzare l’indice e votare a favore, mi taglio il dito.
Ho io, invece, una proposta da avanzarti, “un segnale di svolta” come scrivesti tu. L’8 maggio votiamo insieme, ma contro un bilancio preventivo che:
Caro Antonio, tiriamo fuori politicamente gli artigli per graffiare e incidere nelle scelte, e non per depredare. Artigli che da anni ha perduto Lega Nord, che gaia e soddisfatta voterà prona a favore del bilancio perché sulla prima casa puntava allo 0,36% di Imu, ma lo 0,37% va bene ugualmente (!). E cosa diavolo cambiava? L’elemosina si fa nei luoghi di culto. Assumiamoci in consiglio comunale la responsabilità di tentare un precedente giuridico, votando tutti insieme una risoluzione che non trasferisca il 50% dell’Imu a Roma (come da norma), consentendoci di contenere l’Imu e spalmarla sul territorio che viviamo. Strepiteranno ad ogni livello che non si deve, che non è possibile, dal Governo alla Corte dei Conti, a cascata sino agli strali del nostro Sindaco part time. Ma a me non importa. Almeno torneremmo a casa dal consiglio comunale, col sapore delle cose giuste in bocca.
Benito Maria Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella