Il sindaco Donato Gentile e il “presidente – ragazzino” Roberto Simonetti, al di là delle loro ambizioni politiche che poco importano alla cittadinanza, sono ingessati nelle loro indecisioni dalle feroci faide interne al centro destra e dovrebbero responsabilmente prendere atto del grave stato di indigenza del territorio e slegarlo dai loro destini dimettendosi.
Tra una crisi e l’altra, son passati più di due anni e i programmi di governo locale sono al palo: non si è vista una sola proposta di medio e lungo respiro ma solo delibere dal fiato corto.
Tutte le problematiche del biellese, pur avendo radici lontane, sono al loro punto di involuzione massimo, mai visto dal dopo grande guerra in poi:
Quintino Sella e lo stesso Felice Piacenza non si rigirano neanche più nella tomba, perché se ne sono andati anche loro.
Ci siamo mangiati quasi tutto, anche il fegato! Ma il vecchio Orso di Biella ha cervello e soprattutto ha un cuore che ancora si scalda e pompa speranza quando legge sulla stampa locale della scelta di Betty Perrone, l’olimpionica che ha fiducia nel biellese e che torna con la famiglia nella sua Camburzano per allenare alla marcia ragazze e ragazzi.
Una bella persona, e di belle persone non ce n’é mai abbastanza. Grazie e bentornata.
Benito Maria Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella