Bruce Lee e il Sigillo D’oro

Biella 13 giugno 2011

INTERROGAZIONE

PREMESSO CHE

Nell’aprile del 2010, veniva accolto in terra biellese, e con tutti gli onori, l’imprenditore coreano sig. Yoon Soo (Gene) Yoon (e consorte), in qualità di maggiore azionista del gruppo ISGL, il principale licenziatario dello storico marchio biellese “Fila” per l’Europa, il Middle East e l’Africa.

APPURATO CHE

Martedì 14 aprile 2010 il sig. Yoon trascorse la giornata in qualità di ospite ufficiale della città e del sindaco Donato Gentile il quale, in proposito, dichiarava essere la sua giornata più importante dall’incarico, dato che il “vertice” poteva preludere, previo accordi, al ritorno della Fila a Biella, motivo per cui il sindaco donò in tale occasione il prestigioso SIGILLO D’ORO della città al magnate Gene Yoon.

RILEVATO CHE

Quattro furono le convergenze d’intenti dal management coreano e del sindaco di Biella Donato Gentile:

1. Il desiderio di realizzare il museo degli archivi storici di Fila nella sede di via Cesare Battisti.
2. La sponsorizzazione del Biella Forum, che così diventerebbe Biella Forum Pala Fila.
3. La disponibilità a riportare una linea di produzione a Biella.
4. La possibilità di legare il nome di Fila a quello dell’alpinismo e della fotografia di montagna biellese.

TENUTO CONTO CHE

E’ notizia di questi giorni la cessione, da parte del sig. Yoon, di Fila Europe a una non precisata società Svizzera, in via di costituzione e dal piano industriale ignoto, rendendo così mesto (dato il futuro molto incerto e preludio, si teme, a ventilata chiusura antro l’anno) il rientro da Milano all’outlet di Verrone dei circa venti dipendenti e congelando, inoltre (con repentino aut aut giunto da Seul), l’allestimento del museo del Brand Fila nei locali dello Stenditoio presso la Provincia di Biella per conto della Fondazione Fila Museum Onlus, creata dallo stesso magnate coreano che ne è il presidente.

IL GRUPPO CONSILIARE DI I LOVE BIELLA INTERROGA IL SINDACO

Se, alla luce degli ultimi accadimenti, non ritenga il caso di invitare nuovamente in città il magnate Gene Yoon anche solo per una colazione di lavoro (accantonando la pompa magna), per fare un punto della situazione e, nel caso vengano confermate le previsioni più nefaste, per chiedergli gentilmente la restituzione del SIGILLO D’ORO donatogli a nome della città, ovviamente non a titolo della pacata parsimonia biellese, ma a suggello di un patto tra galantuomini disatteso.

SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA

Benito Maria Possemato
Capogruppo Consiliare I Love Biella

4 risposte a “Bruce Lee e il Sigillo D’oro”

1. Negozi Fila scrive:

   17 giugno 2011 alle 18:19

   Purtroppo le previsioni di chiusura di Fila Europe sono veritiere.
   Questo avverrà alla fine del 2011.
   I dipendenti rimasti verrano messi in cassa integrazione e perderanno il loro posto di lavoro.
   Il Sig. Gene Yoon sta “portando” i negozi monomarca Fila alla chiusura consegnando con il contagocce la collezione Spring/Summer 2011 e facendo perdere incassi e guadagni per migliaia di euro… Negozi che hanno contratti di franchising in essere e scadenti non prima dell’ano prossimo inoltrato.
   Un piano industriale degno di un imprenditore da premiare con il Sigillo d’oro…
2. Giulio scrive:

   18 giugno 2011 alle 20:48

   Ohh… Finalmente uno che dice le cose come stanno…
   Complimenti a Gene Yoon e a tutto il suo staff per aver comprato e successivamente distrutto l’azienda Fila in Italia. Prima ha perso lo sci, poi il tennis, ora anche i negozi e l’intera struttura operativa.
3. umberto scrive:

   24 giugno 2011 alle 14:50

   ma, c’è stata una risposta dal sindaco?
   chiaramente no, non c’è tempo di occuparsi di chi perde il posto di lavoro, meglio occuparsi della propria cadrega…..
4. Fabrizio scrive:

   1 luglio 2011 alle 13:23

   Insomma, il sindaco ha fatto una figura abbastanza magra, simili a quelle che sta rimediando, in Regione, il nostro presidente. Per fortuna che dovevano difendere il lavoro e il territorio!