Biella 23 maggio 2011
Ho sperato sino all’ultimo che vi fosse un caso di omonimia tra colui che fustigava l’assessore ai lavori pubblici e il sindaco e il sig. Roberto Desirò, il quale ha di recente lamentato a mezzo missiva (ripresa su tutti i giornali locali) le pessime condizioni del manto stradale del Vandorno, il ritardo negli interventi e la scarsa attenzione del “prodotto utilizzato e del lavoro di manutenzione” quando si taccona.
- Sconfortante per me, consigliere d’opposizione, scoprire che si tratta invece proprio di un appunto di quel Desirò, collega consigliere comunale di Lega Nord in maggioranza, al quale credo a occhi aperti (giusto per vedere tutte le innumerevoli buche)
- Sconcertante per il cittadino scoprire che i suoi eletti, ancorchè di maggioranza, contano come il due di picche nell’amministrare la città, appurato che devono “sparare” a mezzo stampa, come il sottoscritto, per cercare di farsi sentire
- Sconsolante è soprattutto prendere atto sul campo di una politica italiana ormai in regime di autotutela da tempo, a partire dalla minuteria amministrativa se è vero come è vero che negli ultimi due anni ho presentato, quale consigliere comunale, interrogazioni ufficiali e scritto lettere struggenti come i dolori del giovane Werther, per tentare di porre rimedio alle voragini insistenti lungo la via Avogadro al Piazzo, per poi scoprire (prenda appunti il collega Desirò) che basta telefonare al capace dirigente comunale del settore strade, accordando insiemi gli interventi ultimati pochi giorni orsono (ho scattato foto commemorativa) e surrogando in definitiva il “metodo belga”, dove il paese nordico va avanti benissimo con l’impianto normativo esistente pur senza governo da mesi, certificando, tra l’altro, un risparmio in stipendi politici
Benito Maria Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella
Lascia una risposta