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Dibattito sulla mozione: Padroni a casa nostra! (seconda parte)

Dibattito sulla Mozione: Padroni a casa nostra!
Intervento del capogruppo consiliare di I Love Biella (seconda parte)

Poichè le nostre amministrazioni non sono ancora riuscite a esprimersi chiaramente e visto il potere destabilizzante che hanno avuto le offerte di rilancio messe in campo dal consorzio (largamente pubblicizzate sui media locali), sarebbe oltremodo interessante conoscere, anche a mezzo di un referendum popolare, il parere delle popolazioni e non solo dei loro rappresentanti.

L’aspetto maggiormente imbarazzante è che oggi non dibattiamo nemmeno più sui pro e sui contro dell’invaso. Non ragioniamo su variabili oggettive ma ci prestiamo a un mercanteggio che non si vede nemmeno ad “Affari Tuoi” o in un Suk.  Infatti, appurato che a noi l’invaso non serve e che non togliamo la messa neppure ai cugini vercellesi, attendiamo più o meno ad arte le contromosse del consorzio che inizia offrendo pane e cipolle, quindi qualche posticino di lavoro e la pista ciclabile.

Non basta?

Il Comitato, ops il Consorzio aggiunge una pista da motocross e in più ci mette pure l’allevamento ittico autoctono, e poi un numero via via crescente di posti di lavoro (senza ovviamente specificare con che criteri e a chi), per arrivare alla compartecipazione e allo sgravio delle bollette energetiche per le popolazioni interessate dall’invaso.

Teniamo duro che magari al prossimo giro arriva anche l’elettrificazione della Biella Milano!

Se a prima vista tutto ciò può anche far sorridere, credo che questo sia un approccio al territorio da ABORRIRE. Un modo di far politica da parte delle nostre amministrazioni che deve farci riflettere e che dobbiamo assolutamente cambiare. Si badi bene che questo è solamente l’approccio delle Nostre amministrazioni locali. Ricordo a tutti cosa ha fatto il deputato Buonanno quando il Consorzio ha bussato alla sua porta per costruire l’invaso:

HA CONTATO FINO A TRE … UNO, DUE E TRE e poi ha tuonato: Fuori dai piedi!

Noi invece stiamo ancora contando, e questa è la cosa che più ci fa star peggio. Il nostro Sindaco, un paio di consigli fa e facendone un punto di merito della sua azione politica disse che “Bisogna Essere Plastici”. Già, bisogna sapersi adattare alle situazioni. Ricordo ancora anche il gesto.

Sappia, signor Sindaco, che noi siamo molto diversi e che fino a che I Love Biella sarà qui il suo modo di far politica incontrerà una ferma opposizione.

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