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Tangenziale del Piazzo

Biella 27 gennaio 2011

INTERROGAZIONE

PREMESSO CHE

Nel bilancio 2010 il comune di Biella ha stanziato 70.000 euro per la nuova “carta del suolo”, finalizzata anche per ripetere i sondaggi nella valletta del Bellone, propedeutici alla paventata realizzazione della cosiddetta “tangenziale del Piazzo”.

CONSIDERATO CHE

Nonostante le numerose segnalazioni e proteste avanzate dalla cittadinanza, l’acciottolato del borgo storico versa in condizioni disastrose oramai da mesi. Si segnalano cedimenti e avvallamenti pericolosi per uomini e mezzi, diffusi con soluzione di continuità dalla via Avogadro (i più profondi sono prospicienti la scuola materna) sino a Corso del Piazzo compreso. Frequenti sono le disconnessioni pure sul ponte panoramico dopo l’arco della Torrazza e lungo costa San Sebastiano oramai in via di smottamento e che necessita perlomeno di “tacconature” improcrastinabili in previsione del preventivato rifacimento in toto (si allega documentazione fotografica 1 e 2).

RAMMENTATO CHE

Se accolte dall’attuale amministrazione, finanziamenti si rendono necessari anche per quelle interrogazioni già protocollate e inoltrate dallo scrivente gruppo, ma ancora in attesa di riscontro intendendosi:

  1. La riapertura della passeggiata panoramica che congiunge il giardino di palazzo Ferrero alla costa San Sebastiano chiusa “MOMENTANEAMENTE” per lavori di manutenzione dal luglio 2009 (interrogazione del 6 dicembre 2010).
  2. La sistemazione dignitosa del parcheggio al limite nord del Piazzo, lungo la salita del Bottalino, coinvolgendo coattivamente la proprietà, se necessario (interrogazione del 17 dicembre 2010).
  3. Il completamento della via Giardini di sotto (sottoservizi e acciottolato) nel tratto parallelo al ponte panoramico che sfila sul lato nord, oggetto di una prossima e imminente interrogazione ad hoc della lista civica I Love Biella.

TENUTO CONTO CHE

I denari impegnati in premessa si intendono propedeutici ad un’opera la cui fattibilità (impedimenti geologici, causa terreno instabile e fondo acquitrinoso, furono già certificati dalla perizia Treves commissionata nel 1990 dal comune di Biella), condivisione, copertura economica (si parla “a spanne italiane” di cinque milioni di euro), impatto ambientale, tempistiche di realizzazione e utilità sono variabili umorali, aleatorie e dai contorni tutti da definire.

IL GRUPPO CONSILIARE DI I LOVE BIELLA INTERROGA IL SINDACO

Se sia possibile finalizzare lo stanziamento in premessa per le emergenze succitate nel rione Piazzo e rimandare contestualmente tale impegno di spesa per i sondaggi nella valletta del Bellone, solo previa scelta ragionata e largamente condivisa, utilizzando anche lo strumento del referendum consultivo, se necessario.

SI RICHIEDE RISPOSTA ORALE

Benito Maria Possemato
Nicola Simone
Gruppo consiliare I Love Biella

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