Biella 17 gennaio 2011
INTERROGAZIONE
PREMESSO CHE
Con delibera n. 104 datata 28 luglio 2009, l’attuale maggioranza in consiglio comunale di Biella ha cassato l’acquisto dell’immobile di via Gramsci (noto come ex upim), nel quale la passata amministrazione aveva previsto idonea allocazione della biblioteca civica.
RILEVATO CHE
Il tessuto commerciale del centro cittadino ha perso circa 100 attività al dettaglio dal 2007 ad oggi, come da statistiche oggettive, dati che trovano triste riscontro nello specchiarsi nelle numerose vetrine vuote, in vendita o in locazione lungo la via Italia e limitrofe.
CONSIDERATO CHE
Per quanto di competenza del comune di Biella, ad oggi difettiamo di un piano organico di rilancio o quanto meno di input e iniezioni di fiducia al comparto, rigenerando accesso e quindi flusso nel centro cittadino.
TENUTO CONTO CHE
Vi è un encomiabile tentativo di cordata per acquisire e rilanciare commercialmente l’immobile in premessa da parte di operatori biellesi che qualora dovessero malauguratamente soprassedere nell’auspicabile intento, ci consentono di inoltrare quale ultima istanza la SEGUENTE INTERROGAZIONE:
IL GRUPPO CONSILIARE DI I LOVE BIELLA CHIEDE AL SINDACO
Se non reputi degno di considerazione l’acquisto contingente del “Cinema Impero” (oramai in disuso per lunghi periodi), valutata la probabile disponibilità all’alienazione a prezzi di mercato del medesimo da parte dell’attuale proprietà e un rilancio di offerta al ribasso per il contiguo immobile ex Upim, previo sopralluogo e valutazione circostanziata della struttura.
Tramontata purtroppo con questa amministrazione l’ipotesi di accogliervi la biblioteca civica, la struttura potrebbe prestarsi in toto o in parte a silos multipiano per autoparcheggio contenendo l’impatto ambientale sfruttando le pareti “cieche” dell’immobile e rendendolo fruibile semplicemente traslando di qualche metro la Ztl lungo la via Gramsci solo sino all’innesto con la via Colombo.
Parking da dedicare al centro cittadino per il commercio e i residenti con opportuna e ragionata suddivisione, nonché a supporto del “Nuovo Cinema Impero” reimpiegando il complesso quale contenitore flessibile, libero da ingombri interni strutturali (modulando a scomparsa o eliminando le sedute ancorate al pavimento sull’esempio del polifunzionale cinema Astra di Torino o di altre realtà riscontrabili nel nord Italia) a supporto di attività teatrale, cinematografica, musicale, culturale, di pensiero e di nuovo respiro per il centro cittadino, programmando un piano di investimenti compatibile con le risorse proprie o da reperire nelle sedi opportune.
SI RICHIEDE RISPOSTA ORALE
Benito Maria Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella