Biella 20 luglio 2010
COMUNICATO STAMPA
“A giugno riaprirà il parcheggio del Bellone, se non prima”. Così dichiarava l’assessore ai lavori pubblici Andrea Delmastro sui media nostrani a marzo di quest’anno. Mi sono recato diverse volte nel silos in questione negli ultimi mesi, ed ho visto solo sporadicamente alcuni operai e manutentori all’opera; ça va sans dire che siamo a luglio inoltrato e il parcheggio è tuttora precluso all’accesso di pedoni e autoveicoli.
Al Piazzo contavamo molto sull’agibilità dell’autosilos a supporto logistico del quartiere prima dell’estate, unica stagione che vede “l’agorà” di piazza della Cisterna, animarsi di biellesi e foresti con un flusso pressoché costante, in coincidenza anche del programma di “Biella estate” ( in verità un po’ avaro nel borgo storico quest’anno) e di tutte le manifestazioni a latere, a cominciare dai deliziosi concerti che organizzano “Quei bravi ragazzi” del Jazz club.
Tutti costoro, dai visitatori ai musici, vogliono solo poter parcheggiare la propria auto per poter accedere comodamente al Piazzo. Non gli può interessar di meno dei problemi tecnici, della durata del contratto di gestione stipulato con bi-park o se il silos viene usato nottetempo quale toilette pubblica o bivacco.
E invece , ogniqualvolta si cerca dal comune di Biella una risposta sui tempi e metodi della riapertura del Bellone, il preambolo dell’amministrazione sui giornali locali ha sempre un retrogusto politico, polemizzando sulla qualunque e affermando che “… il parcheggio del Bellone fu un’idea disgraziata”.
Anche cancellare dal nostro panorama prealpino il trenino Biella-Oropa o abbattere la facciata del duomo romanico per ricostruirla neogotica, non è che siano stati dei colpi di genio, ma ogni decisione umana, ancorchè amministrativa (per giusta o sbagliata che sia), è da contestualizzare in quanto figlia del proprio tempo. Il silos ora c’è ed è il comune che deve dire cosa vuole farne e in tempi certi: se rilanciarlo, venderlo, o farlo “brillare” con la dinamite. Punto.
I rimpalli politici non appassionano i biellesi ma interessano solo gli addetti ai lavori, cioè tutti coloro che a ragion di parte difendono le posizioni ottusamente e a oltranza, come quel politico locale che mesi orsono mi disse :”… non c’è tempo per mettere ordine a tutte le magagne delle precedenti amministrazioni e poi, a usare come toilette gli ascensori del Bellone, potrebbero essere dei cani”. Se conoscete un cane o altro animale anche non domestico che usa i Kleenex, ditemelo, perché al Piazzo lo stiamo ancora cercando per mandarlo in onda su National Geografich.
Benito Maria Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella