Biella 05 dicembre 2009
Caro Luigi Apicella,
dopo essere stato tirato in ballo nella querelle politica inerente la funicolare del Piazzo, è con stima sincera, credo reciproca, che ti invito a trascorrere con me una giornata in città per una “verifica sul campo”. Non ho in mente una “pizza versus polenta” ma una prova del nove della distanza tra la politica tutta e noi cittadini, premettendo brevemente di seguito antefatti e fatti su come vengono utilizzati i nostri denari.
Antefatto: lo scorso consiglio comunale eri assente giustificato, onde per cui, letti i tuoi articoli sui giornali, voglio pensare che ti abbiano riportato solo parzialmente il dibattito sul finanziamento della funicolare. Si sono sbadatamente dimenticati di dirti che il riallineamento dei binari è già finanziato in questo bilancio per circa 220.000 euro ( per inciso senza preventivo, così … alla viva il parroco! ).Per polemiche interne al Pdl ci siamo poi ritrovati in aula con 44.050 euro da spendere. Una goccia nel mare magnum dei conti pubblici, lo so, ma per Biella una piccola fortuna, visti i tempi.
Fatto:ho presentato, come lista civica, un emendamento per finanziare con quei 44.050 euro una “voce a zero euro” del bilancio comunale e l’ho individuata nell’istruzione, per l’acquisto di lavagne banchi e quant’altro per le scuole elementari della città, tra l’altro sinceramente convinto che l’assessore competente, la sig.ra Caldesi, ne avrebbe fatto buon uso. Il Sindaco, costretto per motivi politici a battere in ritirata sui 44.050 destinati in origine all’aeroporto, pur di non avallare l’opposizione ( vi era anche un secondo emendamento presentato dalla sinistra che mirava a finanziare il sociale ), ha rimpinguato di altri 44.050 euro il badget già stanziato di 220.000 euro per la funicolare , con buona pace del “buon padre di famiglia”.
Epilogo: dopo averti riportato fedelmente gli accadimenti, ti invito a prendere parte con me, facendo da garante, ad un gioco dove i cittadini possano contare e non venire come sempre, solo contati : in una allocazione in città di forte passaggio pedonale, allestiamo un banchetto con tre urne, senza simboli politici. Sulla prima ci scriviamo “sociale”, sulla seconda “istruzione” e sulla terza “funicolare” . Poi diamo a ciascun cittadino che desideri votare, alla stregua di un consigliere comunale, una fiches e una sola, con la scritta 44.050 euro da imbucare a scelta meditata in una delle urne, specificando ad ogni elettore che le prime due voci sono a zero euro mentre la funicolare ha già in cassaforte 220.000 euro (cioè facciamo informazione e diciamo tutta la verità).
Voti dei cittadini alla mano, son certo che il prossimo anno scolastico avremmo avuto per i bimbi della città, banchi e sedie nuovi, oltre che la funicolare con i binari allineati, dimostrandoci che in politica non si capisce mai bene chi vince, ma si è sempre certi di chi perde : il buon senso.
Buon lavoro di cuore, Luigi.
Benito Maria Possemato
Capogruppo consiliare I Love Biella